
RedEn e ArcelorMittal firmano un accordo decennale per un intervento di waste-heat recovery nell’impianto di Zenica, in Bosnia
Dai fumi esausti verrà prodotta energia termica, riducendo i consumi
di combustibile fossile e le emissioni di CO₂
Alba, 29 settembre 2022 – RedEn, società CogenSave, subholding del Gruppo CogenInfra SpA specializzata nell’ottimizzazione energetica dei processi termici e operante principalmente nel settore industriale, ha firmato un accordo decennale con ArcelorMittal per realizzare un importante intervento di Waste-Heat Recovery (WHR) presso lo stabilimento di Zenica (Bosnia).
L’intervento si inserisce in un accordo di collaborazione tra RedEn e ArcelorMittal per l’efficientamento energetico dei siti produttivi del gruppo e che ha già visto, alla fine del 2021, il completamento di un impianto di recupero calore presso lo stabilimento di Novi Ligure (AL) di Acciaierie d’Italia, di cui ArcelorMittal è azionista di maggioranza.
Entro febbraio 2024, RedEn completerà la realizzazione dell’impianto a Zenica, che utilizzerà il contenuto energetico dei fumi combusti di un forno di laminazione, alimentato a gas naturale, per produrre vapore saturo mediante un sistema di recupero di calore progettato, costruito e gestito da RedEn stessa. Il vapore prodotto dal sistema di recupero sarà immesso nella rete di distribuzione dello stabilimento e destinato ad usi di processo e di climatizzazione, riducendo il consumo di combustibile fossile del sito.
I risultati di recupero attesi dall’intervento sono:
– una produzione di energia termica da fonte di scarto pari a 23.200 MWh/a
– un risparmio di energia primaria pari a 2.170 tep/a
– una riduzione delle emissioni di CO₂ pari a 5.180 t/a
“Siamo molto soddisfatti per questo nuovo accordo con ArcelorMittal, che ci consente di ampliare il nostro mercato di riferimento – ha commentato Piermatteo Cai, Managing Director di RedEn – portando anche in Bosnia la nostra esperienza e competenza in un settore, l’efficienza energetica, oggi più che mai determinante in un momento critico per l’energia e l’ambiente. Presso lo stabilimento di Zenica, ci occuperemo di tutte le attività di conduzione e manutenzione dell’impianto e investiremo nel sistema di gestione automatica da remoto. Questo contratto si integra nella strategia di internazionalizzazione di RedEn rivolta anche ad altri paesi europei, dove intendiamo portare la nostra esperienza nel recupero del calore negli impianti industriali”.
RedEn è una Energy Service Company che propone soluzioni per il recupero calore e la misura dell’energia termica nei processi industriali. Operante principalmente nel settore industriale e del teleriscaldamento, propone sia formule a prestazione energetica (Energy Performance Contract), che chiavi in mano.
CogenSave è la subholding del Gruppo CogenInfra SpA specializzata nei servizi di efficienza energetica in ambito industriale ed agricolo e che opera attraverso sette aziende. Oltre a RedEn, fanno parte di CogenSave ALEA, ESCo della cogenerazione industriale, APP Agro Power Plus, che si occupa di impianti a biogas/biometano, GEA, specializzata nella costruzione e O&M di impianti di cogenerazione industriale, LVP Lighting Venice Port che propone soluzioni di illuminazione rinnovabile per i porti, NOVAgreen, specializzata in impianti di microcogenerazione e SOLAR-X per il settore fotovoltaico.
Il Gruppo CogenInfra SpA opera in due settori principali: il teleriscaldamento urbano e l’efficienza energetica. È tra i maggiori player italiani per risparmio di CO₂ e capacità di generazione green. CogenInfra nasce nel 2018 dalla visione condivisa di un management di esperienza ultradecennale e di un fondo infrastrutturale internazionale. Con un fatturato consolidato di oltre 90 milioni di euro, possiede e gestisce oltre 20 centrali di cogenerazione, tra cui 12 impianti di teleriscaldamento dislocati tra Piemonte, Lombardia, Liguria, Friuli-Venezia Giulia, Emilia-Romagna e Umbria, 17 impianti di produzione fotovoltaica, 1 impianto di produzione di biogas ad Aprilia (LT) e 1 impianto innovativo di segnalazione per il Canale di Malamocco a Venezia. Complessivamente produce 217 GWh di calore e 245 GWh di elettricità, serve oltre 1.600 clienti e impiega 130 persone. Nell’ultimo anno ha investito oltre 100 milioni di euro nelle proprie attività, sia in abito di teleriscaldamento urbano sia in quelle per l’efficientamento energetico.